MERINGHE OTTOLENGHI STYLE

MERINGHE OTTOLENGHI STYLE

 

meringhe Ottolenghi
meringhe Ottolenghi

chissà perchè avevo sempre creduto che fare le meringhe fosse cosa da professionisti, che fosse indispensabile avere un forno particolare e chissà quale altra diavoleria figuratevi la mia sorpresa nel trovare una ricetta perfetta che non lascia mai delusi e in più con lo stile inconfondibile di Yotam  Ottolenghi (per chi non conoscesse questo magnifico chef è assolutamente raccomandata una visita al suo sito non potendo magari andare a Londra a conoscerlo). Tutto è cominciato da un barattolo di albumi che giaceva nel mio frigo e dalla lettura del libro Ottolenghi the cookbook

ingredienti:

200 g albumi

260 g zucchero semolato

140 g zucchero di canna demerara

1/2 cucchiaino di cannella

30 g di nocciole tritate grossolanamente (io pistacchi e polvere cacao)

 

  • accendere il forno e portarlo alla temperatura di 110°C
  • mischiare lo zucchero e gli albumi in un contenitore di acciaio che possa essere posto su di una pentola con 4 dita di acqua bollente facendo attenzione che il contenitore delle chiare non tocchi l’acqua. e scaldare il composto fino ad essere ben caldo ma non troppo (per chi volesse fare le cose precise 40 C°)
  • versare il composto in planetaria o in altro apparecchio per montare le chiare e far montare per 8 minuti fino a completo raffreddamento deve risultare un composto liscio e lucido e tenere la forma
  • aggiungere la cannella in polvere e amalgamare il composto con delicatezza con una spatola
  • rivestire una teglia piatta da biscotti con carta forno
  • con due cucchiai formare le meringhe. con il primo cucchiaio prendere un certo quantitativo di meringa e con il secondo dargli una forma e farla scivolare sulla teglia. distanziare bene le meringhe perchè tendono a crescere in cottura. decorare con le nocciole tritate o altra frutta secca a piacere
  • cuocere in forno e cuocere per un minimo di 1 ora e 1/4 – 2 secondo la misura delle vostre meringhe. le meringhe sono pronte quando hanno una bella crosta asciutta di fuori e ancora un cuore morbido.
  • far raffreddare quindi conservare all’asciutto in una scatola di latta o in un sacchetto di plastica si conservano per qualche giorno.

In seguito vi metterò un ottimo semifreddo da realizzare con le meringhe.

un saluto e buon appetito

flaminia

 

 

 

UN BACIO AL CIOCCOLATO PER L’MTCHALLENGE

UN BACIO AL CIOCCOLATO PER L’MTCHALLENGE

flaminia luccarelli catering Roma | un bacio per l’MTChallenge

Dall’ultima sfida dell’MTchallenge è uscita fuori, grazie al blog ‘il bosco di Alice’, una ricetta tutta amore e fantasia quella del bacio al cioccolato ecco la mia versione

bacio2

BACI CON GRANELLA DI PISTACCHIO E RIBES

 Per la ganache al pistacchio

Cioccolato bianco                    100 g

Panna liquida               30 g

Granella di pistacchio   30 g

 Ribes rosso                             qb

 Per la copertura

Cioccolato fondente                 200 g

Per prima cosa preparare la ganache al cioccolato bianco. Tagliare a piccoli pezzi il cioccolato e ricoprire con la panna quasi a bollore. Girare bene fino a farlo sciogliere. Aggiungere la granella di pistacchio e lasciar raffreddare quindi trasferire in un sac a poche. Formare con la ganache delle palline della forma voluta e inserire in cima una bacca di ribes facendola aderire con un po’ di ganache e facendo attenzione che penetri un po’ nel composto. Far stabilizzare per circa 30 minuti o qualche minuto in frigo.

Intanto temperare il cioccolato fondente. Io ho scelto il metodo dell’inseminazione facendo sciogliere a 50 °C i 3 quarti del cioccolato e unendo quindi il resto tagliato a piccoli pezzi per farlo raffreddare fino a una temperatura di 29-30°C. Importante non avere fretta e girare bene durante questa operazione per accertarsi che tutto il cioccolato si sia squagliato bene, quindi aiutandovi con uno stecchino tuffare i baci nel cioccolato e metterli a freddare.

La sfida richiedeva anche di abbinare al bacio un aforisma e scusate il mio cinismo ma ho scelto una frase di Giorgio Gaber dalla canzone ‘un’idea’ che mi sembra ben si accordi, qualsiasi sia il senso che vogliate darle

bacio1

 ‘se potessi mangiare un’idea avrei fatto la mia rivoluzione’

i più anziani come me la ricorderanno ;) dedico questa frase a un meraviglioso gruppo di amici, al tempo che fu e a quando gli ideali volevano davvero significare qualcosa

con questa ricetta partecipo all’MTChallenge n. 45

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SETTE VELI MY WAY

SETTE VELI MY WAY

Quando questo mese mi sono trovata a dover fare i conti con la ricetta di Caris ho avuto un po’ di soggezione. Inoltre il meraviglioso post con cui Caris ci descrive tutti i segreti di un perfetto pan di spagna mi ha fatto ricordare quando anni fa, senza più o meno nulla sapere di pasticceria, per la prima volta mi sono imbattuta in una di quelle che vengono definite torte moderne e di come in quel preciso momento fu amore a prima vista o meglio al primo morso. In seguito ho scoperto che la torta che avevo assaggiato si chiamava “sette veli” ed era una celeberrima creazione della pasticceria nostrana S.  Ora senza neppure lontanamente avvicinarmi alla meraviglia prodotta da quei grandiosi pasticceri ho voluto a quella torta ispirarmi per la mia. La ricetta della mousse di cioccolato e quella della bavarese mi sono state gentilmente date dal mio amico pasticcere Lucio Forino.

torta moderna pistacchio e cioccolato

 

SETTE VELI MYWAY ovvero Torta moderna al pistacchio e cioccolatoDi flaminia luccarelli (www.flaminialuccarelli.com)

 

Pan di Spagna al cacao (da una ricetta di Leonardo di Carlo-Tradizione in evoluzione): dal blog Cooking Planner

Ingredienti:

tuorli                                       230 g

zucchero semolato                 200 g

sale fino                                      1 g

buccia di limone grattugiata       4 g

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Albume                                  250 g

Zucchero semolato                  50 g

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Farina 00 W(150-170)              50 g

Fecola di patate                        50 g

Cacao amaro                            50 g

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Burro fuso a 45°                     100 g

Procedimento:

Montate i tuorli con zucchero, aromi e salare; montare cremosi gli albumi con l’altra parte dello zucchero. Unire delicatamente una parte di albume alla prima montata, quindi una parte di polveri setacciate (due volte) assieme e ripetere fino a terminare. Prelevare 1/10 della massa e insierire il burro fuso, mescolare e incorporare delicatamente alla massa. Mettere in stampi imburrati e leggermente infarinati e cuocere subito a 180°, mettendo un cucchiaio di legno fra lo sportello, per 20-25 minuti per teglie alte 4-4,5 cm. Sformare il dolce su di un foglio di carta forno coperto di zucchero semolato per non farlo attaccare. Una volta freddo dividere in 2 dischi.

Mousse di cioccolato speciale

Panna liquida                          450 g

Mascarpone fresco                 150 g

Miele d’acacia                          50 g

Gelatina in fogli                         4 g

Cioccolato fondente              150 g

Portare a 60° C il mascarpone e il miele con la panna, togliere dal fuoco e incorporare la gelatina, precedentemente ammollata in acqua fredda e ben strizzata, e il cioccolato in pezzi.Mettere il tutto in un mixer e lavorare alla massima potenza per 3 minuti. Quindi lasciar riposare in frigo per 12 ore. Montare quindi in planetaria a media velocità fino ad ottenere una crema spumosa. Mettere in un sac a poche.

 

Crema bavarese al pistacchio

Panna liquida                         175 g

Latte fresco alta qualità         200 g

Bacca di vaniglia                         1

Tuorlo uovo                            100 g

Zucchero semolato                 80 g

Purea di pistacchio                 50 g

Gelatina in fogli                        5 g

Panna montata                       250 g

Montare i tuorli con lo zucchero e unire il latte e la panna e la vaniglia precedentemente portati a ebollizione. Cuocere alla rosa e unire la purea di pistacchio e la gelatina precedentemente ammollata in acqua fredda.  Quando il composto raggiunge i 30 ° C unire la panna montata. Mettere in una teglia leggermente più piccola della misura del pan di spagna e far congelate il freezer.

 

Dischi di cioccolato croccante al pistacchio

Cioccolato fondente              200 g

Granella di pistacchio              qb

 

Sciogliere il cioccolato al microonde quindi con una spatola formare su di un foglio di carta forno 2 dischi sottili della misura della teglia in cui abbiamo messo la bavarese al pistacchio. Coprire con granella di pistacchio e mettere a freddare in frigo.

 

Montaggio del dolce

Rivestire con carta forno una teglia rettangolare o un vassoio che entri nel vostro freezer e posizionarvi sopra l’anello per il montaggio rivestito con l’acetato.

Intanto avremo preparato da inserire:

2 dischi di PDS al cioccolato

2 dischi di cioccolato sottile

1 disco di bavarese al pistacchio.

TORTA MODERNA CIOCCOLATO E PISTACCHIO

 

Per il montaggio ho proceduto con uno strato di mousse al cioccolato quindi il Pds e il disco di cioccolato fondente (che ho accoppiato per poterli maneggiare con più facilità) la bavarese e di nuovo il Pds con il cioccolato fondente e chiuso con un leggere strato di mousse. Se dovessi rifarla credo che forse ridurrei il primo strato di mousse della metà perché io non amo le torte particolarmente alte (la mia alla fine misurava 7 cm). Mi raccomando procedere per gradi e dopo ogni inserimento fate riposare la torta in freezer per almeno 15/20 minuti.

Si conserva in freezer anche per 15 gg. coperta con acetato o carta forno, avendo cura di metterla in frigo almeno 12 ore prima di consumarla.

Delizioso il contrasti morbido-croccante e l’unione delle diverse consistenze.

Visto il gran lavoro richiesto è consigliata in occasioni importanti e, come direbbe la nostra Van Pelt, assicurata la porca figura.

Un saluto e buon appetito

flaminia

con questa ricetta partecipo alla 47° sfida dell’MTChallenge aprile 2015

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CRUMBLE CHE PASSIONE

CRUMBLE CHE PASSIONE

crumble di frutta con gelato di castagne
crumble di frutta con gelato di castagne

 

Io amo le castagne cotte al forno, meglio ancora sulla brace, le cosi dette caldarroste, perché sono per me il modo migliore di apprezzare questo frutto e perché mi ricordano il Natale quando da bambina ad ogni angolo della città si incontrava un omino con il suo braciere davanti che ti metteva le castagne fumanti in un cartoccio di carta paglia… che nostalgia … Ora quei pochi “caldarrostari” rimasti le vendono a prezzi proibitivi!!! Perciò mi accontento di gustarle con un bicchiere di vino e un gruppo di amici davanti al fuoco ;))

2. Io odio sbucciare le castagne sia crude che cotte, unica eccezione le caldarroste (forse in parte anche perché ognuno si sbuccia le sue ;))) e questo è anche uno dei motivi del punto 1 di cui sopra

Ma cosa non ti porterebbe a fare l’amore per l’MTChallenge e così ecco le mie CASTAGNE dedicate all signora delle castagne per antonomasia dal suo blog Pici e castagne per la sfida di novembre

Castagne 600 gr
Per prima cosa sbucciare le castagne (ahimè vedi punto 2!!!!). Tenerne da parte 50 gr, rpivate anche della pellicina, per la farina di castagne e mettere le restanti a lessare sul fuoco coperte di acqua bollente. Far cuocere circa 35 minuti quindi scolare e rimuovere la pellicina mi raccomando quando sono ancora calde. Io le ho lasciate a mollo nel loro liquido di cottura e pelate via via altrimenti non riuscivo a eliminare la pellicina. Non vi preoccupate se si rompono !!!

Crumble di castagne e pere

Pere abate 2

Castagne lessate e pelate 100 gr

Uvetta 1 cucchiaio

Prugne secche 5 o 6

Limone q.b.
Farina 00 200 gr

Farina di castagne (*) 100 gr

Nocciole tostate 100 gr

Burro 200 gr

Zucchero di canna grezzo 80 gr

Zucchero semolato 120 gr
(*) per ottenere la farina di castagne ho frullato le castagne tenute da parte fino ad ottenere una polvere, quindi aggiunto 100 gr di farina 00 e mescolato con le mani. Ho versato le due polveri così miscelate in una teglia coperta con carta forno e messo a tostare in forno per circa ½ ora.

Per quanto mi riguarda purtroppo il mio forno ha il termometro rotto così l’ho scaldato ben bene, spento e messo dentro la farina fino a ché non ha cominciato a seccare. Da questa dose ho ottenuto circa 130 gr di farina tostata.
Sbucciare e affettare le pere (mi raccomando di sceglierle ben sode) e condirle con qualche goccia di limone per non farle annerire.

Prendete una pirofila e fate uno strato ben livellato con le pere, circa 100 gr. delle castagne lessate e pelate, le prugne secche e l’uvetta (non serve farla rinvenire perché gonfierà in cottura con il liquido di cottura della frutta)
Frullare intanto brevemente le nocciole fino a granella. Sempre nel frullatore unire le farine, lo zucchero e il burro freddissimo e miscelare molto rapidamente (se possibile in funzione pulse), fino ad ottenere un composto simile a grosse briciole (da cui il nome crumble) in mancanza di frullatore amalgamare il tutto con i rebbi di una forchetta. Aggiungere in ultimo la granella di nocciole e miscelare.

Ricoprire completamente la frutta con uno strato possibilmente omogeneo senza lasciare buchi e accompagnando la farina bene fino ai bordi. Infornare a 160° per 45 min.

Gelato di castagne

Castagne lesse 200 gr

Latte 20 cl

Zucchero 150 gr

Crema di latte 200 ml

Estratto di vaniglia una punta di cucchiaino

Rimettere a cuocere le castagne pelate con il latte schiacciandole con il cucchiaio di legno fino ad ottenere un composto liscio e omogeneo.

In un pentolino a parte sciogliere lo zucchero a caramello e aggiungerlo a filo al composto di castagne. Lasciar raffreddare e aromatizzare con qualche goccia di estratto di vaniglia.

Unire al composto la crema di latte e lasciar riposare in frigo coperto da pellicola per almeno 1 ora (io una notte). Mettere in gelatiera e fate mantecare per 20 min.

In assenza della gelatiera, semi montare la panna e aggiungere delicatamente al composto di castagne.

Buon appetito!!!

flaminia

Servire tiepido accompagnato da gelato di castagne.