Ultimamente mi è stata regalata da una cara amica un ceppo di pasta madre. Quando si riceve un regalo del genere si ha sempre un certo timore reverenziale nell’aver avuto qualcosa di speciale e, se la vostra pasta madre è di antico lignaggio, il timore aumenta. Prima di farvi cogliere da un attacco di panico sappiate che a giustificare i vostri dubbi c’è effettivamente il fatto che avete ricevuto un essere vivente, se pur in batterica presenza, e dovrete da oggi nutrirla e accudirla regolarmente come un figlio. Dovrete stare attenti ai suoi mutamenti di umore, e non lasciarla troppo sola nel frigo perchè come una vecchia zitella finisce per inacidirsi. Se siete pronti ad affrontare tutto questo molte saranno le soddisfazioni con cui saprà ripagarvi. Alta digeribilità e un gusto eccezionale sono per citare quelli di maggior rilievo. Io per testare un po’ i sentimenti della mia ho cominciato con queste due ricettine dal web.
Ma partiamo dalle basi la sera prima prendete la vostra pasta madre pesatene 100 grammi dal cuore del lievito e scartare il resto, aggiungere circa la metà del peso in acqua (nel nostro caso 45-50 grammi) a T ambiente e scioglierlo bene. Quindi aggiungere pari peso (sempre nel nostro caso 100 grammi) di farina ad alta concentrazione proteica, quella adatta a pane o pizza per intenderci, e ottenere una palla e mettere in un barattolo di vetro. lasciare circa un’ora a T ambiente quindi mettere in frigo. Questa operazione andrà ripetuta tra circa 4-5 giorni quando vedrete che il vostro lievito avrà più o meno invaso tutto il barattolo.
GRISSINI DI PASTA MADRE
ingredienti:
pasta madre rinfrescata la sera prima
farina
acqua
CRACKERS DELLE SORELLE SIMILI